Il presente regolamento raccoglie tutte le note integrative
allo STATUTO ed in particolare stabilisce le modalità operative per i principali
momenti della vita dell’associazione. I punti elencati, più che imporre obblighi,
devono essere considerati comportamenti ai quali deve tendere ogni soggetto
appartenente a vario titolo all’Associazione. L’attività della Banda si svolge
in relazione a tre entità: chi fa musica, chi ascolta, chi organizza le manifesta-zioni.
Fatto salvo il principio di partecipazione libera e aperta a tutti, ognuno con
la sua individualità e con le capacità tecniche, artistiche, organizzative che
lo caratterizzano, l’unico vincolo da rispettare riguarda il principio di appartenenza
al gruppo inteso come organismo complesso che vive e funziona correttamente
solo se ogni componente assolve il ruolo che gli compete. In tal senso chi aderisce
all’Associazione deve assumere la consapevolezza che ogni manifestazione musicale
presentata dalla Banda Sociale Meratese è possibile solo grazie all’impegno
di tutti.
1 – Musicanti
1.1 L’inserimento nell’organico della Banda si attua
mediante riconoscimento formale da parte del C.d.A. sentito il parere del Maestro
e, nel caso di soggetti provenienti dalla scuola allievi, previo giudizio dell’insegnante
specifico, anche su sua diretta segnalazione. Salvo casi particolari, l’ammissione
degli allievi avviene con la ripresa delle attività dopo la pausa estiva e prevede
un periodo di prova che si conclude con le manifestazioni natalizie. L’ammissione
definitiva all’organico viene sancita da apposita Commissione, costituita da
rappresentanti dei Musicanti e dal Maestro, tenendo conto dell’effettiva intenzionalità
del candidato di far parte del gruppo e di assumersi gli impegni che tale appartenenza
comporta.
1.2 A fronte del calendario che via via viene presentato,
è richiesto ad ogni componente di comunicare tempestivamente la propria presenza
o meno in riferimento ad ogni singola manifestazione al fine di consentire una
adeguata strutturazione dell’organico necessario.
1.3 Dal quadro delle presenze garantite, il Maestro
provvede a segnalare ai responsabili del C.d.A. la necessità di ricorrere ad
aiuti esterni con i quali stabilisce contatti diretti e definisce l’eventuale
importo da corrispondere.
1.4 Il Musicante che preveda di non partecipare alle
attività per un periodo determinato, è tenuto a comunicarne i termini all’apposita
Commissione Musicale.
1.5 Sia pure compatibilmente con i propri impegni
personali, ognuno è tenuto a presenziare assiduamente alle esercitazioni musicali
e alle prove che si tengono periodicamente o con apposito calendario. In accordo
con lo “spirito di appartenenza” di cui alla premessa, è opportuno garantire
una certa continuità in tutte le manifestazioni della Banda. In particolare
sono da ritenersi obbligatorie le due ultime prove in vista di una manifestazione
concertistica. La partecipazione dei musicanti alle iniziative della Banda è
registrata a cura del C.d.A.
1.6 Ad eventuali aiuti esterni è richiesta la partecipazione
alle due prove finali o quantomeno alla prova generale.
2 - Commissione Musicale
2.1 La Commissione Musicale, costituita da rappresentanti
dei musicanti possibilmente scelti tra quelli appartenenti al C.d.A., gestisce
il collegamento tra i Musicanti, il C.d.A. stesso e i diversi ruoli della Direzione
Artistica (Maestro e Vice Maestro)
2.2 A detta Commissione è dato incarico di:
a) raccogliere le adesioni
alle manifestazioni e strutturare l’organico previsto in collaborazione con
il Maestro;
b) registrare le presenze alle prove e alle manifestazioni al fine di strutturare
un quadro periodico riassuntivo. Il prospetto, oltre a evidenziare il livello
di partecipazione alle attività della Banda, si presta per essere utilizzato
dal C.d.A. qualora vengano decisi particolari riconoscimenti per i musicanti
più meritevoli;
c) concordare con i responsabili della Direzione Artistica attività musicali,
repertori, modalità di svolgimento delle manifestazioni;
d) stabilire una “catena telefonica” per entrare in contatto tempestivo con
gli interessati in relazione a comunicazioni urgenti o decisioni dell’ultimo
momento quali, ad esempio, lo svolgimento o meno di manifestazioni in caso
di maltempo.
3 - Maestro
3.1 La direzione tecnica e artistica dell’Organico
è affidata al Maestro.
3.2 Il Maestro dirige la Banda Sociale Meratese durante
le prove e i concerti. Il suo operato viene concordato con il C.d.A. anche tramite
l’apposita Commissione Musicale.
3.3 Salvo situazioni particolari, il Maestro e il
Vice-Maestro vengono invitati a presenziare alle riunioni del C.d.A.. In caso
di loro impossibilità a presenziare sono tenuti a far pervenire per iscritto
suggerimenti, considerazioni, giudizi e quant’altro utile per la vita e la buona
riuscita delle attività della Banda.
3.4 Il Maestro viene interpellato dal C.d.A. per tutte
le questioni tecniche inerenti il repertorio musicale e la gestione dell’organico;
in particolare il Maestro viene consultato per l’elezione del Sostituto del
Maestro, del Vice Maestro e per l’ammissione all’organico effettivo degli Allievi.
4 – Vice Maestro e/o Maestro Sostituto
4.1 In caso di assenza o indisponibilità del Maestro,
la direzione di prove e concerti può essere affidata ad un Maestro Sostituto
il cui operato deve corrispondere a quanto preventivamente concordato fra il
Maestro titolare ed il C.d.A..
4.2 Spetta al C.d.A. nominare o revocare il Maestro
Sostituto previa consultazione con il Maestro titolare e secondo le necessità.
4.3 Il C.d.A., previa relazione tecnica del Maestro,
nomina un Vice Maestro o Capo Banda con l’incarico di organizzare, gestire e
dirigere le manifestazioni richieste da enti e associazioni generalmente riguardanti
cortei e processioni.
4.4 Accettato l’incarico ed assunto il ruolo corrispondente,
il Vice Maestro deve garantire la sua presenza e la corrispondente continuità
in modo congruente rispetto ai calendari programmati.
4.5 E’ data facoltà al Vice Maestro di costituire
un ristretto gruppo di collaboratori che possano affiancarlo nelle sue complesse
funzioni, che si possono riassumere in:
a) stabilire contatti
diretti con l’Ente che richiede e organizza la manifestazione al fine di concordare
i termini e le condizioni dello svolgimento con particolare riferimento ai
tempi, alle durate, ai percorsi e alla scelta del repertorio; b) raccogliere
le indicazioni sulla disponibilità dei suonatori, utilizzando l’apposita bacheca
o mediante contatti diretti con gli interessati ricorrendo eventualmente alla
collaborazione dell’apposita Commissione Musicale;
c) definire orari e luoghi di ritrovo, con particolare attenzione alle esigenze
di trasporto di chi non possiede un mezzo proprio. In tal senso è richiesto
ai Musicanti di comunicare tali informazioni tempestivamente e comunque non
oltre una settimana prima della manifestazione;
d) strutturare un quadro relativo alla composizione dell’organico in base
alle presenze acquisite al fine di scegliere i brani più idonei e di definire
il repertorio da presentare;
e) definire la formazione e la sequenza dei brani da eseguire nonché fornire
le indicazioni circa la divisa da utilizzare;
f) curare e aggiornare i libretti personali provvedendo ad arricchire o variare
il repertorio corredandolo di brani specifici di alcune manifestazioni quali
marce patriottiche, inni nazionali, ecc.
g) assicurarsi che ogni Musicante sia dotato del proprio libretto.
4.6 In relazione allo svolgimento della manifestazione
in programma, provvede a concordare con gli organizzatori la conferma o la revoca
della manifestazione in relazione ad eventuali condizioni avverse.
4.7 In accordo con l’apposita Commissione Musicale
oppure con i suoi diretti collaboratori provvede a strutturare una “catena telefonica”
al fine di comunicare almeno un’ora prima del ritrovo la conferma o la revoca
ai partecipanti in relazione al punto precedente.
4.8 Al fine di migliorare la partecipazione ai servizi
civili e religiosi, il Vice-Maestro in accordo e collaborazione con il Maestro,
ha facoltà di organizzare prove di marcia anche in riferimento al repertorio
del libretto.
4.9 Per la partecipazione a un servizio civile o religioso,
tutti i componenti della formazione sono tenuti a indossare la divisa della
Banda secondo le modalità preventivamente segnalate dal Vice-Maestro.
4.10 L’organizzazione e il coordinamento della tradizionale
Piva Natalizia è affidata al Vice-Maestro o suo delegato e all’apposita Commissione.
Pur consapevoli che le somme offerte dai cittadini vengono elargite nell’intento
di sostenere la Banda, si ritiene che, in questa particolare occasione, l’importo
complessivo raccolto durante la manifestazione possa essere destinato alla organizzazione
di attività ricreative, culturali, ecc favorendo maggiormente coloro che hanno
partecipato alla Piva.
5 – Manifestazioni parallele
5.1 E’ data facoltà ai componenti della Banda di strutturare
formazioni ridotte che possano partecipare a manifestazioni di varia natura,
sia su iniziativa personale, sia a seguito di specifici inviti da parte di enti
esterni.
5.2 Tuttavia, in considerazione del fatto che qualsiasi
prestazione musicale sul territorio da parte di Musicanti appartenenti alla
Banda Sociale Meratese viene comunque interpretata dal pubblico come espressione
e immagine della Banda stessa, è necessario concordare di volta in volta con
la Commissione Musicale la composizione della formazione più adatta all’iniziativa
e con il C.d.A. le condizioni e le modalità di svolgimento della manifestazione
prevista.
6 – Scuola Allievi
6.1 La Banda organizza e gestisce attività didattiche
attraverso corsi annuali per classi strumentali rivolti a tutti coloro che intendono
apprendere la pratica degli strumenti dell’organico bandistico. Tale sezione,
denominata “Scuola Allievi della Banda Sociale Meratese” si prefigge di preparare
dapprima alle esecuzioni di musica d’insieme per poi ammettere gli allievi all’organico
della Banda.
6.2 Di norma, ogni corso è affidato a uno specifico
Maestro diplomato o qualificato e si articola in lezioni settimanali individuali
comprendenti sia la teoria sia la pratica strumentale. Giorni e orari vengono
concordati direttamente con i maestri i cui recapiti telefonici sono forniti
all’atto dell’iscrizione.
6.3 Ad ogni allievo è richiesto un contributo mensile
che copre solo in parte le spese sostenute per l’attività didattica. Tuttavia
è richiesto ad ogni allievo di partecipare alle esercitazioni di musica d’insieme
e alle attività della “Bandina” nel termine massimo dell’inizio del terzo anno
e di accedere all’organico della Banda alla fine dello stesso. In difetto di
tale adempimento, pur consentendo il proseguimento delle lezioni, le spese saranno
a completo carico dell’allievo.
6.4 La direzione didattica della Scuola Allievi è
affidata al Maestro o ad altro soggetto comunque nominato dal C.d.A. A detto
Direttore deve riferirsi ogni singolo insegnante per quanto riguarda le modalità
delle lezioni e le attività da svolgere. Il Direttore si deve preoccupare di
fornire agli allievi informazioni relative alla vita della Banda, inclusa la
spiegazione del presente regolamento.
6.5 Al Maestro o a un suo sostituto espressamente
nominato è affidata la gestione e la direzione delle esercitazioni di musica
d’insieme. Qualora il gruppo sia in grado di esibirsi in un proprio repertorio,
è data facoltà di organizzare manifestazioni autonome sotto la denominazione
di “Bandina degli allievi” la cui attività deve comunque essere concordata con
il C.d.A.
7 – Soci e “Amici della Banda”
7.1 Con riferimento agli Artt. 4 e 9 dello Statuto,
il C.d.A. entro la fine dell’anno (termine in cui si chiude il tesseramento)
o comunque nel contesto dell’approvazione del bilancio consuntivo, verifica
e compila il libro dei soci. In tal senso si chiarisce che sono ammessi a partecipare
all’Assemblea con diritto di voto i soli soci che siano iscritti in tale libro.
7.2 Con la dicitura di “Amici della Banda” vengono
genericamente indicate le persone che partecipano a iniziative, escursioni e
attività varie nell’ambito del calendario di manifestazioni organizzate dalla
Banda.
7.3 Ai soci e “Amici della Banda” è indirizzato periodicamente
uno stampato informativo dal titolo “Legg’io” realizzato da apposito Comitato
di Redazione che si riunisce periodicamente per definire struttura e contenuti
del numero di prossima uscita.
8 – Il Consiglio di Amministrazione
8.1 Il C.d.A. viene costituito sulla base delle norme
statutarie ed è il principale organo di riferimento per la vita e l’attivita
della Banda. Per una adeguata rispondenza alle esigenze organizzative e gestionali
cui è preposto è auspicabile che tutti i membri eletti siano consapevoli di
assumere un ruolo non solo consultivo e decisionale, ma anche volto a incarichi
operativi diretti.
8.2 È altrettanto auspicabile che ogni membro del
C.d.A., qualora non concordi su determinate iniziative o progetti da sottoporre
ad approvazione, non si limiti ad esprimere semplici disaccordi ma si faccia
carico i alternative concrete e dettagliate.
8.3 Le riunioni del C.d.A., convocate secondo le norme
dello statuto, possono essere considerate aperte a coloro che intendano assistervi
come uditori, senza diritto di voto. In particolare, è opportuno informare e
invitare a tali riunioni soprattutto i Musicanti al fine di renderli più direttamente
partecipi delle decisioni e del lavoro svolto.
8.4 Il C.d.A. sostiene la partecipazione dei Musicanti
mettendo a disposizione divise, accessori e il proprio parco di strumenti musicali,
provvedendo ad un rifornimento periodico dei materiali di consumo quali ance,
olio, grasso, ecc.
8.5 In occasione della organizzazione di eventi “sociali”
rivolti ai Musicanti e ai Soci (gite, partecipazione a spettacoli, attività
culturali, ecc.), il C.d.A., compatibilmente con le disponibilità di bilancio,
sostiene economicamente la partecipazione dei Musicanti con particolare attenzione
nei confronti dei più bisognosi.
8.6 Il C.d.A. convoca almeno una volta all’anno una
riunione con tutti i musicanti nella quale fare il punto sulla situazione dell’organico
e delle inizia-tive.
9 – Commissioni Operative
9.1 Oltre i ruoli specifici assunti dai diversi Consiglieri
quali, Presidente, Segretario, Cassiere, ecc., il C.d.A. ha facoltà di costituire
Commissioni Operative con ruoli e compiti specifici. Nella scelta dei componenti
impegnati in tali gruppi di lavoro hanno priorità i membri del C.d.A. che possono
comunque essere affiancati da chiunque intenda collaborare fattivamente.
9.2 Salvo esigenze di carattere transitorio si possono
prevedere, in linea di massima le seguenti Commissioni o Gruppi di Lavoro permanenti:
a) Commissione Musicale
composta da rappresen-tanti dei Musicanti con funzioni di collegamento tra
la Direzione Artistica, i Musicanti e il C.d.A. al fine di concordare linee
operative, calendari, repertori e programmi;
b) Commissione Manifestazioni e Servizi facente capo al Vice Maestro con il
compito di tenere rapporti e collegamento con enti che richiedano prestazioni
della Banda, al fine di stabilire, date e orari, organico, repertorio, tempi
e scadenze;
c) Organizzazione della scuola allievi e della “Bandina” in stretta collaborazione
con il Direttore;
d) Gestione archivi e spartiti;
e) Parco e inventari delle dotazioni, delle divise e degli strumenti musicali;
f) Attività culturali, organizzazione spettacoli e turismo sociale;
g) Comitato di redazione del periodico informativo, con incarico anche di
rapporti con gli organi di stampa e messa a punto di strumenti della comunicazione
verso i Soci.
h) Distribuzione delle comunicazioni per i Soci, manifesti, volantini, ecc.
i) Organizzazione e coordinamento della Piva natalizia
Il presente regolamento, discusso nella riunione del
C.d.A. di martedì 20 novembre 2001, viene approvato all’unanimità.
Merate, lì 20 novembre 2001 |